giovedì 5 aprile 2007

Viva la Polizia!


Non ne posso più di insulti e minaccie alla nostra Polizia. Sono gli unici che in caso di bisogno possono aiutarci, e allora perchè prenderli in giro o addirittura considerarli un nemico?
Io considero un nemico uno come Carlo Giuliani, che nel tempo libero si divertiva a sfondare le camionette blindate con gli estintori. Mi dispiace che sia morto, per carità, ma come poteva finire uno che si "divertiva" cosi? Darei la medaglia al valore al poliziotto che ha tolto dalla strada un criminale. Non venite a dirmi era un bravo ragazzo... la foto è eloquente: io penso ad un altra cosa quando mi dicono bravo ragazzo.
C'era un altro modo per dimostrare contro la globalizzazione, non violento. Invece no. E allora è giusto pagarne le conseguenze.
Chiedo informazioni a voi lettori: vorrei sapere come sta adesso il poliziotto che ha ucciso Giuliani, perchè per sentito dire è finito in sedia a rotelle perchè qualcuno gli ha sabotato freni della macchina. Chiedo conferma o smentita di questa informazione.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

sono assolutamente d'accordo con te, ma perchè hanno fatto tutto questo casino per uno che ha solo cercato di difendersi?! e per fortuna che c'è riuscito!! Io sono con te ed anzi, mi spingo più in là dicendo che secondo me la polizia dovrebbe essere ancora più libera di agire, e non è possibile che ogni volta che la polizia è in azione ci sia una polemica infinita!! (vedi fatti di questi giorni -Roma Manchester-!!
Ci vediamo nel meetUp!!

Anonimo ha detto...

scusa, di nuovo io... volevo lasciarti questa schifezza

http://www.piazzacarlogiuliani.org/carlo/

Michele ha detto...

Ti ringrazio Maxpower per il tuo commento. Questo è un blog che vive solo grazie ha voi che mi supportate con le vostre notizie e che mi date una mano.
Spero che sia interessante, e attendo tuoi nuovi commenti!!
ciao...

Anonimo ha detto...

Carlo vive nei nostri cuori riposa in pace amico

Anonimo ha detto...

pur di fedi diverse..carlo giuliano prima di tutto era un uomo cheha combattutto l'oppressione degli infami in divisa meglio un giorno come carlo che cento da schiavo del sistema..CURVA SUD ROMA..TRE IDEALI:-IL Duce-La Roma-Il Combattere la polizia

Michele ha detto...

Caro Anonimo, già qui dimostri il tuo coraggio: non metti neanche il nome.
Per non parlare di quello che stai dicendo: tre ideali?
Il duce, colui che piegò l'Italia e il debito da lui lasciato lo paghiamo tutt'oggi;
la roma, avere una squadra di calcio come ideale mi sembra molto limitativo;
il combattere la polizia: questa, mi dispiace dirtelo, è ignoranza. Voglio vedere se ti trovassi la casa saccheggiata oppure ti struprassero la figlia al parco, che faresti? Denunci al capo della SUD?
Non intendo più rispondere a cose di questo tipo.
Non è questo il luogo.

Anonimo ha detto...

dire che sono INDIGNATA dal commento di "anonimo" (e gia da qui si capiscono molte cose, come dice Michele) è poco. La polizia, come tutte le forze dell'ordine sono importantissime per la società, specialmente ai tempi in cui viviamo, in cui spesso c'è da avere paura a girare a piedi per le strade della propria cittadina se sono passate le dieci di sera.

Anonimo ha detto...

mario placanica non è assolutamente in sedia a rotelle. è vero che ha ricevuto minacce, e questo dimostra che anche l'istituzione di cui faceva parte quando ha spezzato una vita ora lo ha lasciato solo... bei comportamenti che ha la polizia... e dovrebbero dare l'esempio, tenere l'ordine, ma tutti quelli che inermi si sono presi manganellate e calci dalle forze dell' "ordine"? essere in divisa non significa avere qualsiasi diritto. soprattutto se si tiene una pistola alla cintura o un manganello in mano, bisognerebbe fare attenzione a come si usano questi strumenti. Carlo Giuliani era già morto colpito da un colpo di pistola quando la camionetta dei carabinieri ha deciso di assicurarsi che fosse "finito" passandogli 2 volte sopra, e dopodichè, non contento un carabiniere gli ha ancora spaccato una pietra in fronte, per far finta che carlo fosse stato ucciso dal colpo di una pietra. Loro che rappresentano la legge omettono le prove e tentano di cambiare la storia, e soprattutto vanno a infierire in questo modo su un corpo morto. barbari.

Anonimo ha detto...

mettiamo i puntini sulle i.
carlo giuliani è stato ucciso non dalla polizia,ma da un carabiniere asiliario.

Anonimo ha detto...

io nn sono d'accordo, per me tutte le forze dell ordine sono de......

onore a CARLO GIULIANI riposa in pace sei nei nostri CUORI!!!



HASTA LA VICTORIA SIEMPRE!!!

Anonimo ha detto...

CARABINIERI ASSASINI...!!!!!

CARLO SEI SEMPRE NEI NOSTRI CUORI!!




W CARLO!!!

Mentalità ultràs ha detto...

Allora io mi informeria le cariche che prima erano state durissime contro i temutissimi pacifisti,cattolici della rete lilliputt,aggredirono gli altri dopo ore di blindati ,cariche,botte,acqua urticante,blindati che ti correvano dietro ,gas lacrimogeni uno si incazza è realizza io mi difendo per me giuliani è un ragazzo morto ucciso dalle forze del ordine . Detto questo io sono un ultràs al g8 partecipai per accompagnare una mia carissima amica da un corteo pacifista ma io avevo capito che la situazione degenerava quindi dopo aver visto i 1 lanci di lacrimogeno ho iniziato ha scappare con la mia amica purtroppo loro avevano circondato la zona e quindi presi la 1 rata di manganellate ed insulti come w il duce ecc ecc .Quando se ne andarono io avevo un bel bernoccolo la mia amica era massacrata una cosa indescrivibile reazione procuro un passamontagna ,cerco un bastone accompagno la mia maica al ambulanza mi lancio in mezzo quindi io potevo essere un carlo giuliani ,tutti quel giorno potevamo morire .Di fatti i recenti fatti diaz -bolzaneto confermano .

io non sono un noglobal sono un ultràs io lavoro in fabbrica ,aiuto i miei con l'affitto e poi mi ritrovo ha pagare funerali di mercenari ,gente che picchia e uccide perchè ha una divisa,la celere allo stadio .

svegliamoci
carlo giuliani come gabbo come vandi non sono eroi sono vittime di questa polizia violenta detta celere.

ultràs
acab
i colori ci dividono la mentalità ci unisce