Red Alert: Medicina + case farmaceutiche
La mia più grande passione è la medicina, l'ho scritto anche nella presentazione del blog.
Però i medici mi preoccupano. Parecchio anche.
Ho avuto la fortuna di conoscere medici bravissimi che tutelano veramente la salute dei loro pazienti, ma ho visto anche medici arricchirsi sulle malattie delle persone.
Davanti ad un medico ho avuto più di una volta la sensazione di essere un gradino sotto di lui, che mi facesse pesare il fatto che lui a studiato mentre io lo sto ancora facendo oppure son un operaio a cui stai estorcendo un quarto dello stipendio. Questo mi manda in bestia.
Ad un medico bisogna dare del tu, sono persone come noi che, alcune non tutti per carità, vogliono sentirsi Dio.
Non ce una vera volontà di prevenire le malattie, di aiutare le persone in difficoltà, di mettere la propria competenza al soldo del prossimo. Non la vedo.
Dando ad un mio amico studente di medicina del collega mi ha risposto con "piano piano..." ma come piano piano? Siete ad un livello superiore? Si, almeno credono.
Inoltre, tantissimi medici sono al soldo delle case farmaceutiche che altro non vogliono che vendere farmaci ai poveri malati. E questo mi manda ancora più in bestia.
Poi intercettano queste case farmaceutiche e vi invito a leggere di persona cosa si dicono.
Se avete storie personali che volete pubblicarle mandatemele: voglio dare voce a queste cose.
Se poi siete cosi bravi vi invito a leggere questo libro: VOGLIONO FARTI AMMALARE!
Scrivetemi su questo argomento, lo reputo molto importante.
2 commenti:
purtroppo quello che dici è la norma: sembra che un pezzo di carta non sia solo un attestato di conoscenza ma soprattutto un bonus per qualche diritto in più... Non è solo della medicina il problema, ovviammente, ma di tutte quelle classi sociali con un pò di potere in più rispetto al "popolo"... Se solo riuscissimo a diffenenziarci un pò di più dagli animali!
a mio modesto parere affermare che i medici appartengono ad una classe sociale con "un po' di potere in più rispetto al popolo" non aiuta molto a risolvere il problema sollevato da Michele, anzi... penso di aver capito cosa intendevi Micrula, ma non credo tu abbia scelto le parole opportune per esprimerlo al meglio! ciao
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